L’iniziazione è quando superi una prova grande. Grande per le tue gambe. I tuoi piedi. Le tue mani, strette, affusolate, eppure con la pelle dura. L’iniziazione è quando ti guardi allo specchio e ti rendi conto di avercela fatta. Nonostante tutto. Di aver guardato con onestà dentro te stesso. Quando l’acqua si calma. I cerchi perdono la loro spinta e oltre la trasparenza riesci a vedere tutto quello che rimane sul fondo. Sul fondo. Per sempre.L'iniziazione è quando ti rendi conto che ognuno interpreta le cose a modo suo e che l’unica certezza è il proprio modo di vedere le cose. Quando rimane saldo, dentro di te, come quei resti sul fondo che riesci a vedere nitidi come fossero in superficie, il rispetto verso te stesso. Quando resisti senza perderti, quando provi emozioni, quando sai di aver fatto tutto, detto tutto e sentito tutto quello che potevi sentire. L’iniziazione è quando tutto torna. I tuoi contorni diventano ancora più definiti e la tua capacità di amare più profonda. L’iniziazione è quando ammetti a te stesso di avercela fatta perché qualcuno, con più esperienza di te ti ha aiutato a capire perché tu, hai cercato aiuto. E quando comunque ti rendi conto che nonostante l’aiuto, dipende da te quel tesoro che rimane sul fondo. Un tesoro che hai raggiunto e che non potrai mai più perdere. Quando guardandoti indietro sorridi, e forse piangi un po’. Perché tutto ciò che è vita è umido. L’iniziazione è qui. Quando per un attimo la corrente dei pensieri, del sangue, dell’aria si ferma e in te trovi la risposta, quella giusta, che ad ogni cosa che accade restituisce un senso. L’iniziazione è avvenuta. Superata. Ora, siamo pronti per la discesa. Accendiamo una di quelle candele che vengono da un monte della Grecia. Quelle dei momenti speciali. Quelle che qualcuno già conosce. Da dieci anni le porto con me. Probabilmente l’ultima che accenderò rappresenterà la lezione più grande.
Attività mentale che si svolge grazie al cielo solo durante il sonno, caratterizzata da impressioni visive degne di una tragedia greca, sensazioni e pensieri non coordinati tra loro logicamente ma esprimenti tutte le parti di me, anche quelle che non sopporto. Voci, quelle che ho chiuso in un cassetto così profondo che si apre solo quando dormo. Ermytage è la fase in cui il cassetto si apre e le immagini vengono liberate. Di Anna Ponti.
L’iniziazione.
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5 commenti:
mi hai fatto venire i brividini...
:)
Grande, tutto torna.
L'iniziazione ti fa saltare e volare verso nuove avventure.
Mi hai commossa...
bellissimo...questo blog è davvero bellissimo...dovresti farne un libro. E' difficile saper rendere così bene l'idea di quello che uno prova. Tu ci sei riuscita alla grande! Farai strada bella mia...
Sonja
Farà strada sì. L'ha già fatta, a dire il vero...
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