Che c'importa del mondo.

Non cammino, rotolo, avvolta in una sottile bolla di sapone. Basta niente per farla scoppiare, eppure è ancora intorno a me. Rimbomba tutto qui dentro. E i pensieri rimbalzano e si sovrappongono come candele che fondendosi perdono la loro identità.

Mi pulisco gli occhi per cercare di vederci meglio. E ti vedo. Sei proprio ad un passo da me. Solo che sei troppo occupato a guardarmi e non ti accorgi che basterebbe sfiorarmi per far scomparire questa bolla.

E non è un’illusione è realtà. Solo che a volte ci vuole un po’ di coraggio per rompere un equilibrio.

Per un attimo tutto si ferma. Lo strato di sapone mette a tacere le convinzioni accumulate nei cocci dell’esperienza, convinzioni che tutto regolano e tutto decidono. La mia vista non è mai stata così nitida.

Sono seduta a tavola. Con la punta delle dita gioco con le briciole di pane che si incastrano tra le fessure della tovaglia ricamata. Un messaggero mi presta attenzione per un attimo. So che ogni minuto è prezioso. E che questa è un’occasione che non so quando potrà ripetersi. Me la devo giocare bene questa possibilità.

Per questo smetto di parlare. Per questo smetto di lottare e ascolto il mio messaggero perdendomi nei suoi occhi azzurri e neutri come la verità.

E per un attimo capisco tutto. Non importa quale decisione prenderò. Qualunque tappeto deciderò di alzare, qualunque armadio deciderò di aprire, se è lì che devo arrivare, in un modo o nell’altro ci arriverò. Prima o dopo. Soffrendo o godendo. Lottando o semplicemente lasciandomi andare.

Il messaggero ha finito. La bolla ricomincia a muoversi senza armonia e senza direzione.

Ora sono più forte delle voci che rimbombano dentro di me. Ora ho capito. Ora so che questa bolla si romperà. Perché so dove voglio andare.

Con tutta me stessa mi oriento in quella direzione.

Con gli occhi, con il naso, con le mani , con le orecchie.

Solo il sorriso rimane buio. È il sorriso di chi sa che può perdere tutto.

E di chi lo mette in conto, senza mai tirarsi indietro.

Mi oriento nella mia direzione con tutta me stessa.

E scopro che è la stessa che stai seguendo tu.

E improvvisamente la bolla evapora.

Mille goccioline si disperdono nel cielo,

catturando tutti i colori delle nostre convinzioni, prima di scomparire per sempre.

In due è più semplice seguire la propria direzione.

E solo la direzione potrà tenerci uniti.


Volo, voliamo, voliamoci addosso, qualunque cosa sia.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Volami addosso se questo è un walzer....